domenica 24 aprile 2011

Signor Panino con l'uvetta

 Un ricordo d'infanzia quando i miei nonni mi prendevano il panino con l'uvetta, ed è rimasto sempre il dolce ricordo quando mangio i paninetti morbidi fatti da me stavolta!


Ingredienti:
- 500 gr farina 00
- 100 gr pasta madre ( o un cubetto di lievito di birra)
- 300 gr acqua
- un cucchiaio di zucchero
- un cucchiaino colmo di sale

Impastare tutti gli ingredienti come per il pane classico, aggiungere verso la fine dell'impasto l'uvetta (non serve ammollarla). Vi consiglio di usare uvetta di buona qualità perchè è l'ingrediente principale, che dona il gusto caratteristico al panetto. Lasciare lievitare per un'oretta.

Se utilizzate la macchina per il pane inserire nell'ordine prima l'acqua con il lievito e lo zucchero disciolto, poi aggiungere la farrina, avviare l'impasto e dopo qualche minuto aggiungere il sale disciolto in pochissima acqua. Avviate il programma solo impasto più lievitazione.

Nel frattempo preparate le placche da forno rivestite con carta da forno e dei canovacci per coprire l'impasto.
Una volta conclusa la prima lievitazione sarà più semplice fare le palline. Stendete l'impasto su un piano infarinato e con un coppapasta o un bicchiere ricavate cerchi uguali, che appallottolerete e metterete sulle placche preparate precedentemente, distanziate le palline prevendendo il raddoppio.
Coprite con canovaccio unido e tenete lontano dalle correnti d'aria.
Il tempo di raddoppio varia molto, da qualche ora per il lievito di birra, a una notte per la pasta madre. In ogni caso l'importante è non avere fretta e aspettare il raddoppio in modo da ottenere panini soffici e umidi.
A lievitazione ultimata infornare (togliendo il canovaccio) in forno pre-riscaldato a 200°, abbassare a 180°. Il tempo di cottura varia a seconda delle dimensioni dei panini. Provare con lo stecchino a forare il pane in modo da verificare se internamente è cotto.

I panini si conservano ottimamente in congelatore. Congelarli solo quando saranno completamente freddi.


martedì 12 aprile 2011

Cremoso alle noci

Ecco qua una ricettina che andrà ad arricchire la categoria "sfizi"! Veloce veloce, e adatta ad una cena estiva (visto che nell'aria c'è tanta voglia d'estate), preparata con i carinissimi contenitori da finger food Atmosfera Italiana, che mi ha gentilmente omaggiato.
Dei contenitori monouso facili da utiizzare, ma a dire il vero non si rovinano per niente, si lavano e tornano come nuovi!



Il tutto è più facile a farsi che a scriversi, anche se a dirla tutta è partito da uno schizzo a matita sulla mia agenda, ma tralascio il disegno... me la cavo meglio in cucina...!

Ingredienti per 6 persone:
- 1/2 pera Kaiser
- 2 gambi di sedano
- 200 gr di gorgonzola
- 50 gr di mascarpone
- mezzo bicchiere di panna
- 50 gr di noci tritate

Tritare le noci. In una terrina mettere il gorgonzola, la panna, il mascarpone e montare con le fruste, salare. Quindi incorporare metà delle noci tritate finemente.
A parte lavare il sedano, tagliarlo longitudinalmente e trasversalmente fino a formare listerelle, con la base un pochino più larga. Nei contenitori per finger food possibilmente neri adagiare un bastoncino di sedano, quindi riempire una sac-à-poche (utilizzo quelle monouso) con punta rigata. Riempire i contenitori adagiando la crema sul sedano.
Successivamente pelare la pera e tagliarla a fettine sottili sottili. Passare del succo di limone per evitare che si ossidi, asciugare con uno scottex.
Inserire la fettina a lato del sedano, quindi cospagere con la rimanente granella di noci.





Questa ricetta è pensata per il contest “E’ arrivata un’altra domenica…ricette contro la malinconia domenicale” del Blog Basilico, malva e cerfoglio...




lunedì 11 aprile 2011

Risottino con i bruscandoli

Eccolo qui il risotto di stagione, fatto con i "bruscandoli" forse li conoscerete anche voi, sono i germogli del luppolo, si proprio quello che si utilizza per la birra! Ma quanta fatica trovarli in campagna e che pazienza! Ma si trovano anche dal fruttivendolo.
Qundo ero in Germania ho visto intere coltivazioni di questa pianta e ho pensato a quanti risottini e frittate avrei potuto fare senza tutta sta fatica!

 Ingredienti:
- Un cucchiaio d'olio e.v.o.
- Una noce di burro
- Casatella per mantecare
- Scalogno
- Bruscandoli
- Riso vialone nano
- Brodo di carne
- Parmigiano
- Prezzemolo

La ricetta è piuttosto semplice: rosolare lo scalogno con un po' d'olio. Per renderlo meno indigesto si aggiunge un po' d'acqua e lo si fa stufare fino a che è bello appassito. Per chi non ama molto la cipolla lo si può strizzare già tritato in una salvietta prima della cottura.
Aggiungere i bruscandoli tritati, lasciarne qualche punta intera per la guarnizione. Cuocerli per 10 minuti, fino a che saranno belli rosolati, salarli leggermente. Quindi metterli da parte. Sempre nella stessa pentola aggiungere un cucchiaio di olio, e far tostare il riso. Quindi aggiungere il brodo di carne un poco alla volta e i bruscandoli tritati, tenendo da parte quelli interi.
Procedete sempre rimestando e aggiungendo brodo e a piacere parmigiano poco alla volta.
Quando il riso sarà cotto, mantecare con casatella.
Servire sui piatti e mettere al centro i bruscandoli interi (come vedete io me ne sono dimenticata hihi!).
Cospargere con un trito di prezzemolo e del parmigiano a piacere.

domenica 10 aprile 2011

Fiorellini di rosa canina

Eccomi qua con una ricetta che ho provato in più tentativi, fiorellini ripieni di marmellatina Rigoni di Rosa Canina. Una marmellata davvero insolita, con un gusto non troppo dolce, che ben si sposa con i dolcissimi biscottini di frolla aromatizzati al limone, e per di più biologica!!


Ingredienti:

- 100 gr di burro a temperatura ambiente
- 300 gr di farina 00
- 1 tuorlo d'uovo
- 8 cucchiai di latte
- 100 gr di zucchero semolato
- 1/2 bustina lievito
- pizzico di sale
- scorza di limone non trattato
- Marmellata di Rosa Canina biologica Rigoni
- zucchero al velo

E' necessario lasciare il burro a temperatura ambiente qualche ora prima, meglio la sera prima.
Spargere sul piano di lavoro la farina 00 a fontana setacciata con il lievito, aggiungere lo zucchero semolato, il burro, un tuorlo, il pizzico di sale, la scorza grattugiata. Iniziare impastando prima gli ingredienti centrali (tuorlo - burro - zucchero), quindi impastare anche la farina circostante aggiungendo gradatamente il latte all'impasto. La consistenza dipende anche dall'umidità della farina, se la farina è umida servirà meno latte, in ogni caso ottenere un impasto consistente, non appiccicoso, altrimenti aggiungere un po' di farina (un cucchiaio per volta).
Formate un panetto e mettetelo in frigo per 1 ora circa avvolto in pellicola (in questo modo l'impasto è più facile da stendere).
Preriscaldare il forno a 180°.
Estrarre il panetto, stendete l'impasto sul piano infarinato con il matterello. Tenete lo spessore abbastanza sottile, considerando che, successivamente dopo la cottura, sovrapporrete i biscotti e lo spessore risulterà doppio!
Rivestire una placca da forno con la carta apposita. Quindi ricavare dal disco di pasta i fiorellini, bucandoli al centro con uno stampino rotondo. Riempire la prima placca solo con fiorellini. Rivestire un secondo vassoio e disporvi questa volta i cerchi (placche diverse per forme diverse - per una cottura omogenea).


I cerchi formeranno in seguito la base, mentre il fiorellino andrà a sovrapporsi (dopo cotti).
Quindi infornare 10 minuti i cerchi, i fiorellini ci mettono un po' meno.
Estrarre dal forno e lasciar raffreddare su una gratella.
Solo quando il tutto si è raffreddato farcire un cerchio al centro con la marmellata, sovrapporre un fiorellino.
Continuare con i successivi biscotti, cospargere di zucchero al velo.

Consigli:
  • Se volete ottenere uno spessore dei biscotti più sottile evitate il lievito.
  • E' importante stendere con delicatezza voltando varie volte la frolla e girandolo di 90° in modo da non rompere l'impasto.
  • Sovrapporre i biscotti solo dopo la cottura, altrimenti se li infornate sovrapposti direttamente in cottura non otterrete un bel risultato (provato!)
  • Vi consiglio in una prima fase di riempire tutti i vassoi, e solo successivamente di passare alla cottura. Eviterete di bruciacchiare i biscotti in forno mentre siete alle prese con gli stampini (utilizzo dei vassoi da pasticceria con carta da forno, che poi trasferisco sulla placca una volta sfornati i precedenti).
  

Questa ricetta partecipa al contest marmellata che passione!