domenica 30 ottobre 2011

Panini al miglio

Il miglio questo sconosciuto! O meglio in cucina perchè io ero abituata a vedere i miei pappagallini che ne andavano ghiotti, ma da quando la Melandri Gaudenzio mi ha inviato questo prodotto per uso alimentare ho capito il perchè!
In effetti a Berlino ho avuto modo di vedere panini con il miglio ed erano veramente buoni, ecco la ricetta per dei paninetti morbidissimi al latte, con semini croccanti:





Ingredienti:

- 300 gr farina Manitoba
- 300 gr farina 00
- 360 ml latte tiepido
- 6 cucchiai di olio EVO
- 12 gr lievito di birra fresco
- 2 cucchiaini di zucchero
- 2 cucchiaini sale
- semi di miglio Melandri e Gaudenzio

  • Scaldare leggermente il latte, scioglierci il lievito di birra e lo zucchero. Quindi versare questi ingredienti più l'olio nella macchina. 
  • Aggiungere le farine. 
  • Avviare il programma solo impasto e aggiungere gradualmente il sale sciolto in un cucchiaio d'acqua.
    Programma: Impasto più lievitazione.
    Estrarre l'impasto, quindi su un piano infarinato stenderlo con il matterello.
  • Con un coppapasta ricavate dischi che metterete su una placca rivestita con carta da forno. Coprire con un telo e lasciar lievitare (1 ora).
  • Infornare a 200° per 15 minuti, abbassare poi la temperatura a 180° per 5 minuti.
    Fare la prova dello stecchino, se esce asciutto il pane è pronto. Lasciar raffreddare su una gratella, coprite il pane con un panno leggero fintantochè non sarà raffreddato.
    Il risultato è un pane morbido, senza crosta, molto dolce per via del latte.


Il miglio questo sconosciuto:

Miglio decorticato Panicum Miliaceum
Il Miglio è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Poacee o Graminacee, i suoi frutti si presentano di forma ellittica e di colore giallo.
Proprietà Nutrizionali: Il miglio è privo di glutine, molto ricco di amido ed è uno degli alimenti più ricchi di sostanze minerali tra cui ferro magnesio, fosforo, silicio, nonchè vitamina A e del gruppo B e lecitina.
Per il suo contenuto di acido salicidico ha un'azione stimolante su capelli, pelle, unghie.

mercoledì 26 ottobre 2011

Parmigiana monoporzione

Cara Tina, ecco la ricetta per il tuo secondo costest al quale partecipo con piacere: una parmigiana monoporzione, da cuocere in forno su cocottine in ceramica


Ingredienti:
- Salsa di pomodoro (meglio se casalinga)
- Melanzane grigliate
- Mozzarella
- Pangrattato
- Grana
- Basilico
- Olio e.v.o.

La ricetta è la classica che si utilizza per la parmigiana, utilizzando gli ingredienti nell'ordine:
pomodoro - melanzane -  mozzarella - pomodoro - parmigiano - basilico, e così via.
Infornare a 180° per 30 minuti.

Questa ricetta partecipa a Contest Alla Norma di Tina che saluto con l'occasione visitate il suo blog!

sabato 22 ottobre 2011

Mezzi Rigatoni alla Zucca con Cestino di Speck

Buon pomeriggio a tutti i lettori! Dato che oggi avevo a disposizione i prodotti dell'Antico Pastificio Rosetano  Verrigni ne ho approfittato per comperare un prodotto di stagione: la zucca! Lo sapete, sono appassionata di questo ingrediente e nella categoria Zucca qui a lato potete trovare molte ricette con la zucca.Visto che siamo ufficialmente in autunno, perchè non approfittarne??

Come formato di pasta ho scelto i mezzi rigatoni Verrigni, che essendo come dice il loro nome "rigati" avvolgono la crema di zucca dolce e liscia al palato, mantenendo una cottura al dente e uno spessore che ben la contrasta con la consistenza della zucca, non lasciandosi prevalere,  ecco il risultato:




Ingredienti (4 persone):
- 240 gr di Mezzi Rigatoni Verrigni
- 100 gr di speck a fette sottili
- 200 gr di zucca fresca
- Un bicchiere di latte
- Uno scalogno tritato
- Olio e.v.o.
- Sale
- Ricotta affumicata di malga
- Parmigiano per il cestino

La ricetta è presto fatta:
  • Mettere a bollire l'acqua per la pasta
  • In una teglia mettere la cipolla tritata con un po di olio e.v.o., soffriggere aggiungendo un po' di acqua calda dalla pentola della pasta.
  • Aggiungere al soffritto la zucca a cubetti piccoli (si cuoce prima), quindi far insaporire, aggiungere un mestolino d'acqua calda e cuocere a fuoco medio fino a quando tende a rompersi, salare.
  • Per la crema: preparate il bicchiere del minipimer a immersione: versate la zucca e un bicchiere di latte gradualmente, frullando. Il latte verrà incorporato diventando una crema abbastanza scorrevole, aggiustate di sale. Versatela in una padella antiaderente grande, ricaldatela leggermente.
  • Nel frattempo tagliate le fette di speck a striscioline, usate uno speck saporito e ben stagionato. Perchè le striscioline non si sovrappongano ho tagliato le fette una a una.
  • Per i cestini: grattugiate il parmigiano, quindi versatelo abbondante su una antiaderente piccola a forma concentrica, cuocere a fuoco medio fino a che i bordi ingialliscono e il formaggio si fonde. Con una pinza trasferire il disco sopra ad una tazzina da caffè capovolta.
  • Quando l'acqua della pasta bolle, salate, scolate, versate la pasta nella padella con la crema, ripassate a fuoco medio qualche minuto.
  • Servire accompagnando con il cestino che avrete riempito di speck e cospargendo di ricotta affumicata di malga, a scaglie.
Importante: per contrastare la dolcezza della zucca è necessaria una buona ricotta affumicata (di quelle veramente affumicate a legna) e un buon speck stagionato saporito.
Ecco il cestino di speck:


Ed ecco la malga dove ho preso la ricotta affumicata, che congelo a pezzi per averla sempre a disposizione. Occhio c'è una bella camminata da fare per raggiungerla eh, ma ne vale la pena il posto è incantato e i piatti sentono la differenza!!


Questa ricetta partecipa al contest:
 

e anche al contest:


e a questo contest:

Nuova collaborazione con i Prodotti Verrigni!!

Eccoci qua, intanto buon week end a tutti!
Eh si avete capito bene dal titolo del post, l'azienda Verrigni Antico Pastificio Rosetano ha scelto il mio blog per essere la protagonista delle ricette con la Pasta! Pasta con la P maiuscola perchè questi prodotti sono davvero di qualità ottima eccoli:




L'azienda Verrigni Antico Pastificio Rosetano ha sede in Abruzzo ed è nata nel 1898, una storia ricca di tradizione tramandata di generazione in generazione, con una costante: la scelta di grano esclusivamente italiano.

Qui sotto vedete la pasta di semola di grano duro, per una cottura perfetta, e i Fusilloro ovvero la pasta trafilata in Oro !!


Qui sotto vedete alcuni formati di pasta, ma Verrigni produce più di 80 formati diversi


La tipologia che mi ha incuriosito molto è la Bio la linea biologica, sotto Fusilloni KAMUT, chissà come è buona:


Sotto gli Spaghettoro e i Bucatini di Semola di Grano Duro



Non vedete in queste foto i Mezzi Rigatoni perchè durante il servizio fotografico stavano già bollendo in pentola, pronti per la ricetta che vi posterò successivamente!!

Nelle prossime ricette vi descriverò i prodotti e le loro caratteristiche, provandoli per voi!
Inoltre sul sito Verrigni, nella sezione "catalogo prodotti" trovate anche un antico ricettario da scaricare...

sabato 15 ottobre 2011

Sfoglie saporite di Imma

Oggi avevo voglia di una ricetta veloce e facile, adatta al contest take away, così ho preso la mia agenda e ho trovato una ricetta che la mia amica Imma mi aveva passato una sera a casa sua, quella sera mi aveva preparato una ottima focaccia napoletana e altre leccornie.
La stessa sera mi diede anche la pasta madre...

Ecco allora la ricetta lepre delle sfoglie saporite, ottime come finger food in take away:


Ingredienti
- Pasta sfoglia
- Provola affumicata
- Speck
- 1 tuorlo
- Semi di Papavero biologici Melandri Gaudenzio

  • Si comincia così: prendere la pasta sfoglia e con il matterello spianarla un pochino, anche se è di quelle già stese. dividerla in due metà uguali.
  • Distribuire su una metà la provola a fettine molto sottili, lo speck, di nuovo provola.
  • Quindi coprire con l'altra sfoglia.
  • Tagliare a losanghe con un coltello. Disporre su una teglia da forno con carta forno.
  • Cuocere a 180° per 20 minuti. Coprire con una stagnola durante la cottura se l'uovo sbattuto tende a scurirsi.


 Questa ricetta partecipa al contest:

mercoledì 12 ottobre 2011

Calamari ripieni con ciliegino

Questa dei calamari ripieni è una ricetta forse classica, ma con il ciliegino semisecco ha un tocco in più che la rende davvero originale. Coliegino semisecco? Anche io mi sono stupita quando ho provato questo prodotto Agromonte, che diversamente dal classico pomodoro secco è ancora morbido e mantiene il gusto del pomodorino appena colto, con tutti gli aromi delle erbette di conservazione...peccato sia finito la sera stessa!





Ingredienti:

- 3 calamari per persona
- 100 gr di pangrattato
- ciliegino semisecco Agromonte
- prezzemolo q.b.
- 1 spicchio di aglio
- sale, pepe
- vino bianco

Lavate e pulite i calamari. Togliete le alette e i tentacoli, che triterete al mixer. Aggiungere al macinato pangrattato, prezzemolo, un po' di vino bianco, sale, pepe, uno spicchio di aglio quindi ripassate al mixer, aggiungere una manciata di pomodorino semisecco tagliato grossolanamente.
Utilizzate l'impasto per riempire i calamari (non devono essere troppo pieni altrimenti in cottura di romperanno). Chiudere con uno stuzzicadenti.
Passare in padella per mezz'ora circa, con un po' d'olio d'oliva e vino bianco, salare leggermente.
Appena avranno preso colore, servire con ciliegino semisecco Agromonte.


Prodotti Agromonte

Questa sera vorrei presentarvi dei prodotti davvero originali, i prodotti Agromonte, davvero una scoperta di sapori ogni volta che apro una delle confezioni, eccoli:

Dalla bruschetta di ciliegino, al ciliegino semisecco, alla bruschetta olive e ciliegino, alla carciofi e ciliegino alla salsa di ciliegino, insomma tutto il sapore del mediterraneo da provare.
Ecco il web shop dove si possono comodamente acquistare AgromonteShop

Innanzitutto una breve introduzione sull'azienda la Soc. Agr. Monterosso, nata nel 2000, in provincia di Ragusa, l'azienda è leader nella produzione di pomodoro ciliegino e pomodoro semisecco.
Una costante ricerca delle migliori materie prime disponibili tutto l’annno e lo scrupoloso controllo della filiera permette all'azienda di mantenere alti gli standard qualitativi.

A presto con le prossime ricette, non perdetele!

martedì 11 ottobre 2011

Panbrioche ai mirtilli

Ecco un'idea per dei panini di panbrioche abbastanza veloci, utilizzando i mirtilli secchi che io riesco a trovare solamente al mercato! Ottimi a colazione si congelano e si riscaldano al mattino al microonde...

Ingredienti:
- 550 gr di farina Manitoba
- 200 gr latte
- 25 gr di lievito di birra
- 80 gr di zucchero semolato
- 70 gr di burro fuso
- 2 uova intere
- vanillina o zucchero vanillinato
- un cucchiaino di sale
- Mirtilli secchi
- bacca di vaniglia

  • Scaldare leggermente il latte e sciogliervi il lievito di birra insieme allo zucchero, quindi versare il tutto sul fondo del contenitore per macchina del pane, aggiungere le due uova sbattute, il burro fuso, la farina, lo zucchero vanillinato, in contenuto della bacca di vaniglia. Quindi avviare il programma impasto più lievitazione e dopo qualche minuto mettere il sale.
  • Controllare se l'impasto attacca alle pareti regolare di farina. Lasciar lievitare la prima volta dentro la macchina (1 ora).
  • Nel frattempo preparare due placche da forno foderate con carta da forno.
  • Estrarre l'impasto, quindi formare palline. Per farle regolari basta stendere l'impasto con il matterello, lasciando qualche cm di spessore, con un coppapasta o un bicchiere ricavare dischetti che appallottolerete.
  • Disporre sulla placca a una certa distanza in modo che durante la cottura non si attacchino.
  • Spennellare con albume sbattuto, spolverizzare con gli zuccherini.
  • Quindi procedere alla seconda lievitazione: coprire con un canovaccio umido (1 ora).
  • Dopo un'ora preriscaldare il forno a 180°, infornare per circa 20 min (prova dello stecchino).
  • Procedere con la seconda teglia.

Lo zucchero vanillinato è semplice da fare: utilizzare il baccello della bacca di vaniglia ormai vuota, farlo a pezzi e metterlo in un vasetto con zucchero semolato, alternando i pezzi di baccello. Lo zucchero acquista un aroma naturale.

sabato 8 ottobre 2011

Treccia ai semi di papavero

Oggi è una splendida giornata di sole, ma i primi freddi si fanno sentire e la cucina chiama!
Una treccia morbida morbida, senza grassi, con un sapore neutro, leggermente caratterizzato dai semi di papavero, ottima come base da farcire con marmellata, per la merenda del pomeriggio o la colazione del mattino.


Ingredienti:

- 500 gr di Farina 00 del Molino Chiavazza
- 15 gr di lievito di birra fresco
- 40 gr di zucchero semolato
- 2 uova e un tuorlo
- semi di papavero biologici Melandri Gaudenzio
- olio di semi
- mezzo cucchiaino scarso di sale
- Fiordifrutta al Ribes Rosso della Rigoni di Asiago

La ricetta è tratta dal ricettario Melandri Gaudenzio, ma è reinterpretata utilizzando la macchina del pane (MDP).
  • Nel cestello della MDP versare: 2 uova intere leggermente sbattute, 2 cucchiai di olio, lievito sciolto in 50 gr di acqua, zucchero, sale, 150 gr di acqua tiepida.
  • Versate dunque 500 gr di farina 00 Molino Chiavazza. Avviare il programma solo impasto e lievitazione. Aggiustate di farina per ottenere un impasto che giri bene tra le pareti del cestello. Se l'impasto sta attaccato in un solo punto, aggiungere farina.
  • Dopo aver impastato, far lievitare per un'ora.
  • Riavviare successivamente la macchina e impastare per 10 minuti. Spegnere e lasciar lievitare per 45 minuti.
  • Dividete l'impasto in tre e formate dei cilindri. Componete una treccia (me ne sono risultate due facendo i cilindri meno spessi) lasciate lievitare coperto per 45 minuti.
  • Trascorsa la terza lievitazione, spennellare con il tuorlo rimasto, cospargere di semi di papavero.
  • Informare a 200° per 10 minuti, quindi abbassare a 180° per 15 minuti.
  • Con uno stecchino verificare la cottura, se si scurisce troppo la superficie durante la cottura, interporre un foglio di alluminio.
  • Si ottiene una specie di panbrioche neutro, da abbinare sia al dolce che al salato, io l'ho farcito con Fiordifrutta al Ribes Rosso della Rigoni di Asiago dal sapore deciso.







Questa ricetta partecipa al contest:


Prodotti Melandri Gaudenzio

Buongiorno e buon week end!
Ecco un'altra azienda della quale proverò i prodotti per voi, la Melandri e Gaudenzio, guardate i prodotti che mi hanno inviato unitamente ad un bel ricettario che mi tornerà utilissimo:

Ecco una breve presentazione dell'azienda:
  • Melandri e Gaudenzio nasce nel 1947 a Bagnacavallo di Ravenna
  • I loro prodotti sono legumi, cereali e semi oleosi ottenuti da agricoltura convenzionale e biologica.
  • Il loro sito internet per vedere tutti i loro prodotti http://www.melandrigaudenzio.com/
Seguite le prossime ricette con questi ingredienti!